Nei Dintorni



Gan Eden, situato nel comune di Monterenzio, si trova in posizione privilegiata per visitare molte delle zone più belle ( affascinanti e suggestive ) e caratteristiche del territorio. La struttura stessa si trova ubicata a pochi km dal Monte Bibele, area archeologica nota agli studiosi per essere una dei rari esempi europei di coabitazione tra la popolazione etrusca e quella celtica dei Galli Boii. Agli inizi degli anni sessanta del ventesimo secolo si ebbero i primi rinvenimenti ed i successivi scavi rivelarono come l’area archeologica di Monte Bibele fosse in ambito celtico tra le più importanti d’Europa sia per la ricchezza dei corredi rinvenuti nella necropoli, che testimoniano il momento di passaggio dal dominio etrusco a quello celtico dei Galli Boii, sia per le condizioni in cui si è riusciti a riportare alla luce l’abitato: seppur distrutto da un incendio e poi abbandonato verso l’inizio del II secolo a.C, ci ha infatti, restituito una chiara istantanea sulla vita quotidiana del tempo. I reperti che sono stati recuperati sono esposti al Museo Archeologico di Bologna e per la maggior parte al Museo Fantini di Monterenzio, che conserva la più completa raccolta di materiali celtici della regione e una delle più importanti in Italia .



Unendo alla storia anche la passione per la natura, non si può non percorrere nelle immediate vicinanze della località il tracciato della Flaminia Minor, antica via utilizzata inizialmente dalle truppe romane per consolidare la presenza latina in territorio celtico non appena questo fu conquistato.

La zona dell’Appennino Tosco-Emiliano fu teatro (avversa) da avvenimenti di grande rilevanza anche durante la seconda guerra mondiale, quando il fronte alleato vi si assestò per sette mesi durante i mesi invernali. Le vicende belliche hanno lasciato viva testimonianza attraverso i reperti bellici che sono oggi visibili nei differenti musei sparsi sui luoghi dove allora sorgeva la Linea Gotica di fortificazione tedesca. Proprio nel comune di Monterenzio ha avuto recente apertura il Museo della Linea Gotica nelle Nostre Terre, dove a reperti originali sono affiancati pannelli documentali. Anche il Museo della Guerra di Castel del Rio, che custodisce reperti rinvenuti nella Valle del Santerno, o il Museo Storico Etnografico di Bruscoli, in territorio toscano, danno chiara testimonianza della coabitazione della nostra popolazione con le truppe straniere affluite nella zona durante il conflitto. Inoltre, appena attraversato il confine della regione con la Toscana, situato a pochi chilometri dal nostro agriturismo, è possibile visitare il Cimitero Militare Germanico della Futa, dove hanno trovato sepoltura le salme di 30.683 soldati tedeschi periti durante le operazioni militari del 1944 e 1945. Di nuovo in territorio emiliano bisogna poi citare il Parco Storico di Monte Sole, che commemora l’eccidio compiuto nella zona omonima ad opera di forze nazifasciste nel 1944.



Nelle località limitrofe possono essere visitati anche quei luoghi di interesse religioso che hanno contribuito a rendere caratteristica la nostra vallata. Nelle immediate vicinanze dell’agriturismo c’è il Santuario di Campeggio, definito la “piccola Lourdes bolognese” poiché, pur non essendo legato a nessuna apparizione o manifestazione prodigiosa della Madonna, si tratta di una riproduzione artificiale della famosa Grotta di Massabielle.



Non si può non citare, poi, il santuario di Santa Maria di Zena, meglio noto come Monte delle Formiche. Questo nome deriva da un fenomeno naturale molto particolare che si verifica ogni anno, dai tempi più remoti, quando nei primi giorni di settembre i maschi delle formiche alate migrano dal centro dell’Europa a sciami su questa vetta per compiere il loro volo nuziale. Una volta accoppiatesi, le formiche vanno a morire a centinaia di migliaia nella zona del santuario. Per la tradizione il culmine di questo fenomeno può essere osservato l’8 settembre, diventato il giorno di festa al santuario, anche se la data esatta può variare in base alle condizioni climatiche.



Anche il già citato Parco Storico di Monte Sole non offre solo la possibilità di visitare i luoghi commemorativi dell’eccidio, ma grazie al suo assai vario patrimonio faunistico e vegetale costituisce un’ottima alternativa per quanto riguarda gite all’aria aperta. Il medesimo discorso può essere fatto per il Monte delle Formiche, in grado di garantire, soprattutto dal punto di vista geologico, una vasta ed interessante scelta di itinerari naturalistici.Inoltre, con pochi minuti di automobile, si possono raggiungere le meraviglie del Parco dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell’Abbadessa, il più grande parco carsico dell’Emilia Romagna, dove le strade e i sentieri che attraversano quest’area protetta consentono di avvicinare scenari di inaspettata bellezza. Dai punti più elevati lo sguardo abbraccia la grande pianura e, nelle giornate più limpide, l’orizzonte è chiuso dalla visione quasi irreale delle Alpi.



Con una breve escursione possono essere ammirate ancora oggi le tracce dell’antica via dei mulini ad acqua che caratterizzavano un tempo la zona tra Loiano e Monghidoro, o ammirare il cielo e le stelle, senza gli effetti negativi e fastidiosi dovuti all’illuminazione cittadina, presso l’Osservatorio Astronomico di Loiano.



Non si deve poi dimenticare di citare che, per gli appassionati di moto, il B&B Gan Eden può essere un ottimo punto di partenza per affrontare parte del percorso del Passo della Futa. Quella che un tempo era la statale 65 viene definita dai centauri una strada ideale che, poiché termina in Toscana, oltre a garantire panorami mozzafiato permette di concedersi una buona fiorentina presso i numerosi ristoranti della zona.



Il nostro B&B dista 39 km dal centro di Bologna “la dotta”, città che innamora, sempre viva di giorno e di notte con le sue osterie. La si può visitare in un giorno, ma per dire di averla vista un pochino occorre almeno un weekend. Altrimenti, le uniche immagini che restano nella memoria del frettoloso turista sono le torri pendenti, Asinelli e Garisenda, che fanno da sfondo a via Rizzoli, e le imponenti forme del “Gigante”, la monumentale statua che rappresenta il dio Nettuno mentre placa le acque, fusa in bronzo dal Giambologna nel Cinquecento, che domina l’omonima piazza. Troppo poco: perché la “fosca turrita Bologna” del Carducci va, oltre che vista, anche annusata, assaporata, scoperta lentamente, percorrendo, per quanto possibile, i suoi 35 chilometri di portici, visitando le sue chiese a partire da San Petronio – seconda per lunghezza solo alla basilica romana di San Pietro – con la sua straordinaria meridiana lineare, o soffermandosi per qualche minuto nel mercato del centro, dove c’è sempre qualcuno che discute e ti spiega come si fa un buon ragù. E non si possono trascurare l’Archiginnasio con l’antico teatro anatomico, la Piazza Grande, la pinacoteca ricca delle più famose opere della scuola bolognese dei Carracci, di Guido Reni e del Guercino, la chiesa di Santo Stefano, costruita a imitazione del tempio di Gerusalemme, i merletti e le filigrane del palazzo della Mercanzia. Si trova tutto in un fazzoletto di spazio sotto le torri, cuore pulsante della città fin dal Medioevo, dalle quali si dipartono a raggera tutte le strade.



Gan Eden è la scelta ideale anche per coloro che desiderano un soggiorno all’insegna del total relax. Un piccolo paradiso che sorge nel cuore dell’appennino tosco-emiliano, in un luogo estremamente silenzioso, ben lontano dallo stress della vita cittadina, la cui permanenza farà diventare le fatiche quotidiane solo uno sbiadito ricordo. In estate, ci si può immergere nelle acque dell’attrezzata piscina Acquapark di Monterenzio mentre, percorrendo solo una manciata di chilometri, è possibile raggiungere il Villaggio Termale della Salute Più, che offre bagni termali, massaggi, benessere e cure tutto l’anno.

Grazie alla sua ubicazione vicina alla via Emilia, arteria principale di snodo economico e commerciale, e al polo industriale di Imola può essere la scelta ottimale per soggiorni di lavoro.Gli appassionati del golf potranno dedicarsi alla loro passione presso il Molino del Pero Golf Club, riconosciuto a livello nazionale, distante pochi chilometri dalla nostra struttura, oppure praticare equitazione nei diversi maneggi della zona, spesso dotati anche di scuola di equitazione.Non si può non citare, il santuario di Santa Maria di Zena, meglio noto come Monte delle Formiche. Questo nome deriva da un fenomeno naturale molto particolare che si verifica ogni anno, fin dai primi tempi, quando nei primi giorni di settembre, i maschi delle formiche alate migrano in massa dal centro dell'Europa su questa vetta per compiere il loro volo nuziale. Una volta accoppiatesi,le formiche vanno a morire a centinaia di migliaia nella zona del santuario. Per tradizione il culmine di questo fenomeno si può osservare l'8 settembre, divenuto giorno di festa del santuario, anche se la data esatta può variare a seconda delle condizioni meteorologiche.L'importanza del santuario è dovuta anche alla sua posizione privilegiata che permette di godere di un panorama straordinario e alla presenza della grotta dell'eremita, scavata nella roccia e abitata nel XVI secolo da un eremita appartenuto all'ordine dei Gesuiti. Oggi purtroppo, la grotta è visibile solo dall'esterno a causa di un crollo naturale della roccia nel 2003.Tuttavia, grazie alla sua posizione immersa nella natura e nel verde dell'Appennino, pur garantendo il comfort e la vicinanza al divertimento dei cittadini,permette un contatto diretto con la natura . A tal proposito, il territorio che circonda la nostra struttura è molto conosciuto dagli appassionati per i suoi numerosi ed emozionanti percorsi di Trekking riconosciuti dal CAI e Mountain Bike. I tracciati grazie alla loro varietà e diversità, permettono a tutti di scegliere quello che si preferisce per difficoltà, panorama e modalità distanza.

Gan Eden

Via Chiesa, 16, San Benedetto del Querceto, 40050, Italia





Gan Eden è la scelta ideale anche per coloro che desiderano un soggiorno all’insegna del total relax. Un piccolo paradiso che sorge nel cuore dell’appennino tosco-emiliano, in un luogo estremamente silenzioso, ben lontano dallo stress della vita cittadina, la cui permanenza farà diventare le fatiche quotidiane solo uno sbiadito ricordo. In estate, ci si può immergere nelle acque dell’attrezzata piscina Acquapark di Monterenzio mentre, percorrendo solo una manciata di chilometri, è possibile raggiungere il Villaggio Termale della Salute Più, che offre bagni termali, massaggi, benessere e cure tutto l’anno.



Gli appassionati del golf potranno dedicarsi alla loro passione presso il Molino del Pero Golf Club, riconosciuto a livello nazionale, distante pochi chilometri dalla nostra struttura, oppure praticare equitazione nei diversi maneggi della zona, spesso dotati anche di scuola di equitazione.Non si può non citare, il santuario di Santa Maria di Zena, meglio noto come Monte delle Formiche. Questo nome deriva da un fenomeno naturale molto particolare che si verifica ogni anno, fin dai primi tempi, quando nei primi giorni di settembre, i maschi delle formiche alate migrano in massa dal centro dell'Europa su questa vetta per compiere il loro volo nuziale. Una volta accoppiatesi, le formiche vanno a morire a centinaia di migliaia nella zona del santuario. Per tradizione il culmine di questo fenomeno si può osservare l'8 settembre, divenuto giorno di festa del santuario, anche se la data esatta può variare a seconda delle condizioni meteorologiche.



L'importanza del santuario è dovuta anche alla sua posizione privilegiata che permette di godere di un panorama straordinario e alla presenza della grotta dell'eremita, scavata nella roccia e abitata nel XVI secolo da un eremita appartenuto all'ordine dei Gesuiti. Oggi purtroppo, la grotta è visibile solo dall'esterno a causa di un crollo naturale della roccia nel 2003.Tuttavia, grazie alla sua posizione immersa nella natura e nel verde dell'Appennino, pur garantendo il comfort e la vicinanza al divertimento dei cittadini,permette un contatto diretto con la natura . A tal proposito, il territorio che circonda la nostra struttura è molto conosciuto dagli appassionati per i suoi numerosi ed emozionanti percorsi di Trekking riconosciuti dal CAI e Mountain Bike. I tracciati grazie alla loro varietà e diversità, permettono a tutti di scegliere quello che si preferisce per difficoltà, panorama e modalità distanza.